martedì 10 maggio 2011

FERITO IN BRASILE : 70 mila euro per l'OPERAZIONE



Doveva essere il momento più felice della loro vita. Un sogno coronato, quello di sposarsi, e il viaggio di nozze in Brasile per festeggiare la loro unione. Ma un’onda anomala ha trasformato quel momento idilliaco in una prova drammatica: lo sposo è stato travolto e sbattuto con violenza sulla spiaggia. Si è rotto due vertebre del collo, rimanendo, al momento, paralizzato, per giunta a migliaia di chilometri di distanza da casa. E i medici brasiliani hanno chiesto 70 mila euro per provvedere a ricovero e operazione chirurgica. Per Simona Torregrossa, 38 anni, e Ettore Sabatino Paolino, di 45, dopo una decina di giorni di matrimonio, è cominciato un incubo.

Simona ed Ettore sono entrambi ufficiali giudiziari del palazzo di Giustizia torinese. Lei è originaria di Palermo, lui di Casagiove (Caserta), ma si sono conosciuti a Torino, nei corridoi del tribunale, dove è scoccato il colpo di fulmine. Si sono sposati il 30 aprile in Sicilia e sono subito partiti per il viaggio di nozze: destinazione Rio de Janeiro, mare, spiagge, relax ed allegria. Ma giovedì pomeriggio, mentre la coppia si stava dedicando a tuffi e tintarella, un’onda anomala si è abbattuta su di loro. Ettore è stato sollevato dal muro d’acqua e quindi scaraventato con forza sulla battigia, atterrando di schiena. Fin da subito la moglie ha capito che la situazione era grave: il marito non riusciva più a muovere gli arti. I soccorsi sono arrivati presto e l’uomo è stato trasportato in un ospedale pubblico, quello più vicino, dove la situazione è apparsa subito critica. Pur non avendo, per fortuna, versamenti di midollo osseo, nell’urto l’uomo ha riportato la frattura di due vertebre midollari: per questo motivo, al momento, riesce a muovere solo due dita di una mano. I medici sono stati chiarissimi: secondo loro l’ufficiale giudiziario non può essere trasportato in Italia, perché qualsiasi movimento o vibrazione potrebbe peggiorare le fratture e il paziente necessita comunque in tempi rapidi di una operazione chirurgica. Tramite il consolato, la donna ha ottenuto l’indirizzo di un’altra clinica, ma anche in quel caso è stato prospettato loro un intervento dal prezzo altissimo: 60 mila euro che debbono per altro essere pagati in anticipo. La loro assicurazione coprirebbe solamente diecimila euro.

A Palazzo di giustizia, dove la notizia ha scosso tutti, ieri colleghi e magistrati si sono attivati per cercare di dar loro una mano: tramite alcuni avvocati è stato contattato anche il console di Salvador De Bahia, Gianni Pisanu, che si è detto disponibile ad aiutare la coppia e offrire loro l’assistenza burocratica necessaria, indicando anche un ospedale italiano a Rio de Janeiro dove un medico potrebbe valutare la situazione clinica di Ettore Paolino.
Intanto è già partita una colletta, fra amici e familiari, per raccogliere subito la cifra necessaria per l’operazione. Anche l’assessorato alla sanità piemontese è stato allertato. Ma l’unica preoccupazione della moglie è che l’operazione chirurgica sia affrontata da un’équipe esperta, e vada a buon fine: è disperata e a distanza di pochi giorni dalle nozze si è trovata a dover affrontare una situazione drammatica, lontana da tutti i suoi affetti, in un paese diverso, con un sistema sanitario differente da quello italiano, senza conoscere la lingua portoghese, e con il marito che corre rischi gravissimi.


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