venerdì 10 giugno 2011

cachaça



La cachaça è l'ingrediente base per la preparazione del cocktail più bevuto in brasile la caipirinha, per questo conosciuta in tutto il mondo, ma forse non tutti sanno che la cachaça in Brasile viene bevuta moltissimo a fine pasto come digestivo. I brasiliani bevono poco vino, tanta birra e riservano un posto particolare alla cachaça, un`acquavite derivata dalla distillazione della canna da zucchero.
Il procedimento della distillazione era noto sin dagli antichi Egizi, che usavano il liquido ottenuto, con l`aggiunta di aromi, per inalazioni benefiche. Anche oggi in Brasile non c`é rimedio migliore contro il raffreddore che una buona dose di pinga (acquavite di melassa, ndr) con l`aggiunta di limone e miele.
La cachaça infatti si ottiene - similmente alla nostra grappa - scartando durante la lavorazione la `testa` e la `coda` del distillato, conservandone solamente il `cuore` che ha una gradazione intorno ai 40 gradi.
La produzione odierna di aguardente de cana ha una certa rilevanza nell`economia Brasiliana, con un giro d`affari annuo di 1 miliardo di reais prodotto da circa 120mila dipendenti diretti. La sua qualità è molto migliorata grazie a molte aziende il cui marchio è presente nel commercio nazionale ed internazionale. In questi ultimi tempi il Governo Brasiliano cerca di ottenere il riconoscimento di `cachaça` a livello mondiale con un marchio Doc. A oggi la denominazione di `cachaça` come prodotto esclusivamente brasiliano è registrata solamente in Francia. Altri paesi come Trinidad e Tobago e Africa del sud producono una loro `cachaça` che non ha evidentemente le caratteristiche del tipico prodotto brasiliano. Il progetto è stato redatto dal ministero del Commercio estero e il relativo decreto sta per essere firmato dal presidente Fernando Henrique Cardoso.
Vitorio Cavalcanti, presidente della Pbdac, organismo che raggruppa i produttori di cachaça, ha affermato che la denominazione di origine dovrebbe consentire al Brasile di arrivare alla fine dell`anno ad esportarne 9,3 milioni di litri, circa 300mila in più del 2000 e di concludere l`attuale decennio esportando 30 milioni di litri di cachaça (fonte: Ansa, 24.10.2001, ndr). Questo prodotto integra un elenco preparato dal Ministero dell` Agricoltura di cinquanta prodotti tipici brasiliani che seguendo la scia dell` aumento di vendite all`estero di aguardente hanno il potenziale di poter raddoppiare il totale di esportazioni.

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